Sono tante le ragioni che invogliano a (ri)scoprire questa cittadina rossa sia nell'anima che nelle facciate dei palazzi. Attraversandola di prima mattina, vi accompagna il suono dei gabbiani, che ondeggiano insieme ai livornesi, amanti dei loro quartieri, pieni dei primi profumi. Si arriva in un'agitazione piacevole al mercato centrale dove sono proposte tante pietanze dall'aspetto delizioso che stimolano un appetito vorace! Per chi ci arriva verso l'ora di pranzo, si susseguono gli aromi di pesce fritto e
« torte »! Gagarin e Seghieri, ottimi entrambi, si contendono il primato e fanno valere la loro passione per il loro mestiere di « tortaio ». La famosa e popolare torta è un prodotto a base di farina di ceci, acqua, olio e sale, semplice nella sua composizione, che rientra a pieno titolo nella tradizione della cucina Livornese, anche se le origini sono altre, basata su ingredienti "poveri", che proprio per questo richiedono di essere elaborati magistralmente, in modo che vengono apprezzati in tutto il mondo, fino in Argentina dove viene chiamata « fainà »!
Gagarin si trova proprio nel mercato centrale e Seghieri in Via E. Rossi 19, di fronte al liceo classico, tortaioseghieri.net
Cacciucco, rifugio e voglia di blu
Parliamo anche del cacciucco, piatto tipico che, anche se adesso si fa col pesce più buono ed è una vera delizia, è nato come piatto povero in cui la moglie del pescatore faceva una zuppa con i resti dei pesci minuti meno vendibili. Al ristorante Montallegro Orlandi lo cucinano benissimo e servono delle porzioni pantagrueliche!
Piazza Montenero 3, Tel: 058 5679030
Il rifugio fa parte dei posti nei quali si respira subito uno stato d'animo proprio all'attivismo livornese, impegnato a resistere a un'attualità considerata forse troppo banale e dove senz'altro vengono organizzate attività culturali in modo energetico. Si autodefinisce un'officina sociale occupata dal maggio del 2006, nel quartiere « la Venezia ». Dopo diversi lavori da parte degli occupanti all'interno dell'officina sociale rifugio esiste un internet point gratuito, una libreria, uno spazio dedicato al teatro e un bar autogestito. Gli occupanti stanno lavorando anche per rendere agibile una sala prove. Lo spazio ovviamente è aperto a tutti; ogni sabato sera vengono serviti aperitivi « resistenti » e quasi ogni domenica sera spettacoli di teatro, e più; Scali del rifugio, 8.
La Venezia livornese
Per poi farvi un bel giretto nella Venezia livornese, lasciatevi guidare dall'istinto o dal Comune! Infatti, su comune.livorno.it trovate tutta una serie d'itinerari e spiegazioni storiche su vari quartieri. Ad agosto si organizza il festival « effetto Venezia » che per vari giorni accoglie diverse attività (concerti, acrobazie di strada, bancarelle di artigianato, giretti in barca sui canali...) www.effettovenezia.it
Sempre sul sito del Comune si parla di una passeggiata a mare da fare partendo dal Porto Mediceo fino alle scogliere del Romito, ricca di bellezze naturalistiche e architettoniche, spesso ritratta nei dipinti dei pittori macchiaioli. Lungo la costa si apre l'elegante Terrazza Mascagni e, a poca distanza, sono visitabili due importanti strutture espositive: il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, presso Villa Henderson, e il Museo Civico Giovanni Fattori all'interno di Villa Mimbelli.
Da assaggiare l’alcolico Ponce
Va assaggiato il ponce (popolarmente detto anche "torpedine") che è una bevanda alcolica nata a Livorno tra i secoli XVII e XVIII e derivata dal punch, diffuso in città dalla numerosa comunità britannica.
Per seguire la Ricetta odierna si prosegue così: si utilizza un tipico bicchierino di vetro piuttosto spesso, leggermente più grande di quello che normalmente si usa per il caffè; si dosa lo zucchero e si aggiunge una scorza di limone (denominata "vela"); si versa il "rum". Il giusto dosaggio del liquore si ottiene usando come riferimento il bordo superiore dei semicerchi che si trovano alla base del bicchiere. Quindi, con il beccuccio del vapore della macchina espresso, si porta la mistura ad ebollizione e, prontamente, si colma il bicchiere con un buon caffè ristretto.
Il ponce deve essere bevuto caldo bollente, dopo una rapida mescolata dello zucchero che non si fosse ancora disciolto. Uno dei posti più popolari dove potrete anche farvi una bella partita a carte è il Bar Civili in via del Vigna, 53 a due passi dalla stazione.
Gli scogli piatti
Poi, se esce il sole, a pochi chilometri dal centro si trovano gli « scogli piatti » dove i livornesi amano riscaldarsi tranquillamente con i primi raggi, in riva al mare.
Per dormire
la Casa Anna è un bed and breakfast simpatico e accogliente
Via S. Lega 11, 57128 Livorno
Tel: 0039 329 2116854