Culture|Futures
THE CULTURE OF SUSTAINABILITY
L'arte e la cultura possono salvaguardare l'ambiente?
Il 26 ottobre 2010, a Milano, l'Associazione
Ragnarock presenta Culture|Futures - The culture
of sustainability.
La conferenza, aperta a tutti, si svolgerà
all'interno dell'elegante Sala Alessi, a Palazzo
Marino, dalle ore 9.00.
Architetti, designer, artisti, professori e musicisti del Nord Europa (Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svezia, Islanda, Groenlandia) sono invitati a raccontare come il loro lavoro si sia evoluto in relazione alle sfide poste dal nuovo millennio, epoca in cui l'ambiente, la sua salvaguardia e la sostenibilità delle nostre azioni sono i veri protagonisti
L'evento fa parte della sessione autunnale di Ragnarock Nordic Festival - www.ragnarock.eu
Tra i relatori, segnaliamo:
Eva Kruse - Cofondatrice nel 2005 e direttrice del Danish Fashion Institute, Eva Kruse è anche direttrice della Copenaghen Fashion Week e della Nordic Fashion Association. Da sempre all'interno del mondo dei media e della moda, ha lavorato anche come editrice di alcune riviste di moda danesi.
Mario Lolli Ghetti - Direttore Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l'Architettura e l'Arte contemporanee. Oltre ad aver svolto diversi incarichi ministeriali nel corso della sua carriera, occupa oggiAggiungi un appuntamento per oggi il ruolo di presidente della commissione di valutazione di programmi cultura presso la Comunità Europea a Bruxelles.
Dorte Skot-Hansen - Direttrice del
Centre for Cultural Policies Studies di Copenaghen,
ha recentemente pubblicato un libro dal titolo "City
as a Scene - Cultural Planning in Experience
Society" ed ha collaborato con ingegneri ed
architetti nella costruzione del Copenaghen
International Theatre.
Finn Andersen - Segretario Generale del Danish Cultural Institute dal 1997, è stato anche direttore della stessa istituzione nella sede di Edimburgo ed è attualmente il presidente dell'EUNIC (EU National Institute for Culture).
Al termine della conferenza, concerto di Rasmus Lyberth. Rasmus Lyberth è considerato il più importante esponente della musica inuit groenlandese. Nonostante viva in Danimarca, egli canta nella sua lingua madre, così magica e suggestiva. Nelle sue canzoni, il cantautore tratta anche tematiche ambientali; durante COP15, si è esibito davanti ai primi ministri di tutto il mondo per sensibilizzarli riguardo al problema dello scioglimento dei ghiacciai.