Giovedì
7 ottobre 2010
alle ore
19.00, il MLAC
- Museo
Laboratorio di
Arte
Contemporanea,
Università di
Roma La
Sapienza –
inaugura How
to Make a
Revolution di
Anetta Mona Chişa e
Lucia Tkáčová, a
cura di
Antonia Alampi
e Lýdia
Pribišová.
La
mostra è
incentrata sui
temi
ricorrenti del
duo, che con
fare
provocatoriamente
antiautoritario
e tecniche di
spaesamento,
sabotaggio e
sovversione,
mette in
dubbio
strutture,
sistemi di
potere e
gerarchie
sessuali (del
mondo
dell’arte come
delle diverse
realtà
politico-sociali).
L’esposizione
evidenzia
diversi
momenti della
ricerca delle
artiste,
includendo
opere video,
lavori
concettuali
basati su
testi, oggetti
e
un’installazione
“partecipativa”,
che indaga e
ribalta il
funzionamento
del mercato
dell'arte, con
particolare
riferimento al
contesto
romano.
La
mostra
racconta il
graduale
passaggio dai
temi
predominanti
nelle prime
opere - le
discriminazioni
sessiste e le
aspirazioni
della donna
nell’Europa
dell’Est, lo
stereotipo
dell’artista
“engagé”
post-comunista
- a quelli più
recenti che
affrontano il
fenomeno della
trasmissione
delle
informazioni
in rapporto ai
contesti
geografico -
antropologici.
Estraendo
una sintesi
dal “corpus”
delle opere
presentate,
ciò che emerge
è un affresco
delle
manipolazioni
operate sulle
coscienze dai
processi di
divulgazione
del sapere,
che alterano
la realtà
delle cose e
la
sostituiscono
con
costruzioni
artificiose
che tuttavia
vanno a
sedimentarsi
nella memoria
collettiva. Chişa e Tkáčová analizzano
gli aspetti
paradossali
del
conformismo,
indicando la
relatività dei
criteri
predefiniti e
demistificando
e prendendosi
gioco della
società e del
suo apparato
di relazioni.
Anetta
Mona Chişa,
nata nel 1975
in Romania, e
Lucia Tkáčová,
nata nel 1976
in Slovacchia,
vivono e
lavorano a
Praga. Collaborano
fin dal 2000
basando i loro
progetti su
storie
personali e le
interrelazioni
con il
concetto di
accesso a
differenti
forme di
potere.
Esposizioni
recenti
includono, tra
le altre, Over
the Counter,
Mucsarnok
Kunsthalle,
Budapest; Gender
Check,
MuMok Vienna; While
Bodies Get
Mirrored,
Migros Museum
fur
Gegenwartskunst,
Zurigo; The
Reach of
Realism,
Museum of
Contemporary
Art, Miami; The
Making of Art at
Schirn
Kunsthalle
Francoforte; Chisa&Tkacova al
Neuer Berliner
Kunstverein,
Berlino; 6th
Taipei
Biennial; L'Europe
en devenir al
Centre
Culturel
Suisse di
Parigi; Shooting
Back al
Thyssen-Bornemisza
Art
Contemporary
Vienna.
L’evento
fa parte del
ciclo
espositivo del
MLAC diretto
da Simonetta
Lux e curato
da Domenico
Scudero,
realizzato con
il contributo
della Regione
Lazio per la
ricerca
“Applicazione
nuove
tecnologie
multimediali”,
e con il
sostegno della
Facoltà di
Scienze
Umanistiche
dell’Università La
Sapienza.
La
mostra è
realizzata con
il contributo
finanziario
dell'Universita'
degli Studi di
Roma "La
Sapienza" e
del Ministero
Slovacco di
cultura e
turismo, con
il patrocinio
dell’Accademia
di Romania a
Roma e
dell’Istituto
Slovacco a
Roma.
Didascalia immagine in allegato: Anetta
Mona Chişa
& Lucia
Tkáčová, Manifesto
of Futurist
Woman (Let's
Conclude),
2008, color
video with
sound, 11’13’’