Per resistere a una forza contraria: la gravità, che attira verso il basso quando noi vorremmo ascendere.
Per vedere le cose, dall’alto, farsi cucciole e forse un po’ più carine.
Per cercare aria nuova, meno densa, più pura.
Per stonarci col poco ossigeno e godere di qualche fantasia: sognare.
Per esiliarci un momento da un suolo ruvido e a volte persino ostile (ci sembra): provare nostalgia renderà il ritorno a terra caldo e commovente. E noi avremo nel cuore un po’ più di forza, amore, coraggio, fiducia (utili sempre).
Per portare qualcosa di noi un metro più su.
Per provocare la speranza: cosa c’è oltre noi? Oltre ciò che comunemente guardiamo?
Per scardinare una volta per tutte la noia di prospettive che a volte ci paiono sempre uguali: conoscere nuove proporzioni di stesse cose ci permette forse di innamorarci di nuovo delle stesse cose.
Insomma: scala per cambiare posizione, angolazione, postura, cercando nella sensazione l’ispirazione per un’emozione da trasformare in sentimento e poi, naturalmente, in quell’idea pensabile che libera e ci fa crescere.
Bazar è una scala verso l’alto, un aiuto per raggiungere altre misure, un appoggio, leva, strumento di supporto. Facciamoci ognuno quello che ci pare, ma non restiamo sempre a terra.