A est i Tatra sono una drammatica
catena di montagne tra Slovacchia e Polonia. Dalla parte polacca,
Zakopane è una cittadina di circa 30.000 abitanti e la località di vacanze
montane più elegante della Polonia. Le piste non sono all’altezza di quelle
alpine, ma la città rimedia in atmosfera. Per vivere un'espErienza da conte
polacco, si consiglia di pernottare nell’albergo Sabala (www.sabala.zakopane.pl), una grande baita in legno ottocentesca, o nella
elegante villa dell’albergo Marilor (www.hotelmarilor.com) e mangiare
montone arrosto e ravioli ai mirtilli al ristorante Czarci
Jar (Il burrone del Diavolo, www.trip.com.pl/EN/NKR/CJar/index.htm).
Zakopane è facilissima da raggiungere da Cracovia, da
cui dista solo un paio d’ore di auto. È frequentata anche da Varsavia dai nuovi
imprenditori, di tutti i tipi e calibri, visto che si è resa tristemente famosa
nel Dicembre 1999 come teatro dell’omicidio di Andrzej K., detto "Pershing”,
capo indiscusso della mafia polacca.
Per chi vuole
provare una atmosfera meno urbana, si consiglia di provare
la parte slovacca dei Tatra. Le località più intressanti sono una serie di
piccoli paesi (Tatranská Lomnica, Strbské Pleso, Smokovec) vicini alla cittadina
di Poprad e collegati da funivie e funicolari a una discreta rete di piste. I
prezzi sono moderati con ski-pass giornalieri attorno ai 15 Euro. Per cercare
alloggio, si consiglia il sito www.tatry.net/accommodation. Poprad è facilmente
raggiungibile in treno o autobus dalla capitale slovacca, Bratislava.
A
nord, le Montagne Scandinave, arroccate sul
confine tra Svezia e Norvegia, sono immerse nel profondo Nord e garantiscono
neve tutti gli inverni. In pieno inverno la notte è
quasi perpetua, lo scarso bagliore di luce solare dura a mala pena un
paio d’ore attorno al mezzogiorno. Sciare però rimane possibile grazie al
riverbero bianco della neve, all’illuminazione delle piste e alle sfumature
colorate dell’Aurora Boreale, la luce del nord che modula le tonalità del cielo
invernale.
La località sciistica di Lillehammer
in Norvegia ha ospitato le Olimpiadi invernali nel 1994 e rimane una delle
destinazioni preferite dai norvegesi, perfetta anche x pattinare e fare sci di
fondo. Sulle sponde del lago Mjosa e del fiume Lagen, sembra
una immagine fiabesca, con il suo centro di cassette di
legno e baite conservate dal XIX secolo. La Norvegia è uno dei paesi
+ ricchi d’Europa e i prezzi sono tutt’altro che moderati.
La città ha però anche il vantaggio a essere a solo un paio d’ore di auto o
treno da Oslo, la piccola e prospera capitale norvegese.
Più à la mode è la località
svedese di Are, capitale del divertimento e destinazione preferita dai
VIP del Nord ma anche stranieri, visto che è meno frequentata da paparazzi e
giornalisti delle località alpine. Si scia da novembre a maggio e la temperature
media in pieno inverno è di circa –8. Per alloggiare in baite o eleganti ski
lodge si suggerisce di andare sul sito www.are.se. L’aeroporto più vicino è quello di
Ostersund, ma si può arrivarci anche comodamente in treno da Stoccolma
o Goteborg.
Le località sciistiche dei Balcani hanno
sofferto anni di bassissima stagione a causa delle guerre della ex-Yugoslavia.
Eppure le cittadine attorno a Sarajevo in Bosnia erano così bene attrezzate che
nel 1984 hanno ospitato le olimpiadi invernali. In particolare, la località
olimpionica di Jahorina vicino a Sarajevo sta
tornando di moda tra diplomatici e imprenditori. Le montagne intorno alla
città, da cui venivano condotti molti degli attacchi durante la guerra,
cominiciano a riacquistare aria di normalità. E i prezzi sono vantaggiosissimi,
con ski-pass giornalieri a 13 Euro e ville in affitto a 20 Euro a persona per
notte (si consiglia di consultare il sito www.jahorina.org, in bosniaco e tedesco, che può anche organizzare trasporti
dall’aeroporto di Sarajevo).
Chi ha meno senso
dell’avventura, può provare Poiana Brasov in Romania- anche se le strutture
sciistiche sono limitate la cittadina ha il vantaggio di essere a 12 kilometri
da Brasov, la città storica più famosa e piacevole rumena (la guida migliore
della zona è senza dubbio www.inyourpocket.com/romania/poiana-brasov/en/).
Oppure le località bulgare, Borovets and Pamporovo (per
scegliere un albergo si consiglia www.bulgariaski.com). Le montagne bulgare sono
popolari tra inglesi e irlandesi grazie a prezzi bassi e tanti voli charter,
nonchè al fatto che le minuscole piste disponibili in Gran Bretagna
(ski.visitscotland.com) sono tutt’altro che soddisfacenti, visto che raggiungono
a mala pena i mille metri e sono circondate da greggi di pecore.